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CASTIGNANO

Arroccato sopra un colle, è caratterizzato nel versante sud da un imponente muraglione realizzato proteggere il borgo dal suggestivo fenomeno dei calanchi, tipico di quel paesaggio. L’origine del nome deriva probabilmente dal fatto che anticamente il paese doveva essere circondato da un bosco di castagne ( dal latino castanetum), pianta presente anche nello stemma cittadino.A Castignano è stato ritrovato il più antico documento epigrafico relativo ai Piceni: la stele di Castignano, un cippo d’arenaria datato intorno al VII-VI sec a.C. che accoglie una iscrizione bustrofedica riguardante la sacralità dei limiti territoriali indicati nel cippo stesso. La stele è oggi custodita nel Museo Archeologico di Ascoli Piceno.

 

Chiesa di San Pietro e Paolo

Collocata nella parte più alta del borgo, presenta una struttura trecentesca in stile romanico. Al centro della facciata un rosone in travertino con figura umana ed il portale in terracotta, recante all’imposta lo stemma del paese. All’interno conserva altari lignei in stile baroccheggiante e pitture sulle basi delle colonne attribuite alla scuola del Crivelli. Nella Cripta dell’Addolorata si trovano sulle pareti tracce di affreschi attribuiti a Vincenzo Pagani.

 

 

Chiesa di Santa Maria al Borgo

Chiesa gotica detta anche dei Templari in quanto in essa si rintracciano alcuni segni che andrebbero ad accreditare la presenza dei cavalieri nel borgo di Castignano. La presenza in adiacenza di un ospitale, l’esistenza di una formella decorata con il simbolo del Tau sulla cornice del portale di ingresso in via Margherita e la datazione degli affreschi all’interno, vanno a supportare ulteriormente l’idea di una chiesa che la tradizione vuole edificata dai Templari.

 

Nella Chiesa di Sant’Egidio troviamo La Madonna del Rosario, attribuita a Simone De Magistris, l’Ostensorio reliquario della Santa Croce e una pregevole opera attribuita allo scultore ascolano Pietro Vannini.

 

 

Templaria

Questa festa medievale che si tiene il 16-17-18 agosto all’interno del centro storico, propone ogni anno un tema storico relativo all’epoca dei Templari che viene approfondito per mezzo di rievocazioni, convegni e spettacoli. Templaria si propone quindi come uno spaccato di vita medievale per mezzo del teatro, della musica, di mostre e convegni ma anche banchetti, taverne con menù medievali e botteghe d’artigiani. Camminare per le vie del centro storico, significa ripercorrere la storia dei Templari che si percepisce nelle tante suggestioni del luogo riappropriandosi della memoria per rendere comprensibile e concreto il proprio patrimonio culturale.

 

 

Museo di Arte Sacra e Arti Russe

All’interno della parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, dove si trovano gli affreschi trecenteschi del ‘Giudizio universale’ e il prezioso Reliquiario della Vera Croce donato a Castignano da Papa Nicolò IV ne 1289, è possibile ammirare dal 2009 il Museo di Arte Sacra e delle Icone Russe, unico nel suo genere in tutto il centro Italia. La collezione si trova nel settecentesco palazzo appartenuto, fino agli anni ‘70, alla famiglia De Scrilli e si estende per ben due piani. La sezione delle Icone, collocata al secondo piano, contiene una vera rarità per i preziosi 80 manufatti bizantini presenti tra cui sei icone con le cornici di legno intagliate e dorate, opere dell’Ottocento russo, le icone mariane , le icone rivestite dalle “rize”, cioè il rivestimento metallico, in cui sono presenti le raffinate tecniche orafe completate da smalti policromi, filigrane, incastonatura di perle o pietre dure.

 

 

 

Castignano

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